Mirko Campari, il fratello di Azzurra, la ragazza morta suicida nel carcere di Torino, ha affidato ai social una lettera per fare chiarezza sulla sorella.
Sono Mirko Campari, il fratello di Azzurra Campari, la ragazza di 28 anni deceduta nel carcere di Torino venerdì scorso.Ritengo importante chiarire alcuni punti:
(...) Mia sorella Azzurra non era tossicodipendente. Mi sono chiesto come questa cosa fosse potuta saltare in mente a chi l'ha scritta, poi ho pensato che probabilmente lo hanno collegato al fatto che andasse al Sert. Bene, per chi non lo sapesse al Sert va anche chi ha alcune problematiche psicologiche non collegate all'utilizzo di droga/alcool et similia, ed era il caso di mia sorella. Inoltre, se davvero fosse stata tossicodipendente avrebbe potuto scontare la sua pena in una comunità di recupero e quindi non si sarebbe trovata in carcere
-Mia sorella non ha abbandonato l'istruzione, si era iscritta all'Ipc di Sanremo e ha lasciato al primo anno, ma in seguito ha ottenuto una qualifica di terza superiore presso Aesseffe a Sanremo
- Nostra madre Monica non fa la colf ma un altro lavoro
- Alcuni giornali dicono che nostra madre ha visto per l'ultima volta Azzurra in videochiamata, in realtà mia madre era stata in visita (di presenza quindi) nel carcere di Torino il 5 agosto
- Nostra madre, allo stato attuale delle cose, non ha parlato con nessun giornalista. Eppure, molti articoli menzionano addirittura dei virgolettati di frasi che nostra madre "avrebbe" pronunciato (...)
Ci sarebbero altri errori e imprecisioni da segnalare, ma per il momento mi vorrei fermare qua. Qualora dovessi cambiare idea o dovessero uscire fuori altre falsità aggiornerò il post
Grazie per chi vorrà condividere
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