Era stata trasferita a fine luglio da Genova Pontedecimo al carcere di Torino Azzurra Campari, la 28enne dell'imperiese trovata impiccata nella sua cella ieri pomeriggio.
Poche ore Susan John, una donna nigeriana di 42 anni si era lasciata morire di fame nello stesso carcere.
Sale così a tre il drammatico bilancio delle detenute che si sono tolte la vita nell’ultimo mese e mezzo a Torino.
Il 29 giugno Graziana Orlarey, 52 anni, si era suicidata a pochi giorni dalla sua scarcerazione per il timore di cosa avrebbe trovato fuori.
Sul caso della giovane dell'imperiese che aveva alle spalle qualche furto e avrebbe finito di scontare la pena il prossimo anno, indaga la polizia giudiziaria che ha già informato la magistratura della Mole.
Preoccupati i sindacati: il Sappe afferma che i due decessi in poche ore nel carcere di Torino "impongono al ministro della Giustizia un netto cambio di passo sulle politiche penitenziarie del Paese".
"E' necessario - afferma il segretario generale, Donato Capece - prevedere un nuovo modello custodiale. Le carceri sono in ebollizione da mesi".
Per Leo Beneduci, segretario generale dell'Osapp, "a fronte di un'emergenza che appare insanabile non possiamo che ribadire l'estrema urgenza di provvedere a un commissariamento del sistema penitenziario italiano".
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