Il Nazionale

Cronaca | 11 agosto 2023, 18:05

Preso a pugni per aver difeso il controllore: ennesima aggressione a un conducente Gtt

L'episodio si è verificato sulla linea 4. La vittima ha riportato ferite al volto, mentre l'uomo, un 35enne, è stato querelato

Preso a pugni per aver difeso il controllore: ennesima aggressione a un conducente Gtt

A pochi giorni dall’aggressione subita da un conducente della linea Night Buster, un nuovo atto di violenza nei confronti degli operatori Gtt.

Questa volta a subirla è stato un conducente della linea 4. Intorno alle 13 di questo pomeriggio, l'uomo, alla guida del mezzo che andava in direzione Strada del Drosso, si è accorto di una discussione che stava avvenendo sul tram tra un controllore e un passeggero.

"Aprendo le porte alla fermata Distretto Militare, li ho visti scendere e il passeggero ha cominciato a spintonare il controllore. Io mi sono affacciato dal finestrino e gli ho intimato di smetterla, da lì ha cominciato a inveire su entrambi, finché non mi ha tirato un pugno in faccia", racconta la vittima.

"Siamo rimasti tutti lì insieme agli altri passeggeri, mentre lui si allontanava. Una volta risaliti e arrivati alla fermata Sebastopoli, ci siamo accorti che aveva seguito il mezzo. Ha attraversato la strada e si è accesa l’ennesima discussione. Mi sono affacciato e mi ha dato un altro pugno, mentre al controllore ha buttato per terra e rotto il cellulare".

A quel punto il conducente ha fatto scendere tutti dal mezzo, ha allertato la centrale e i carabinieri. "Dall’altro lato della strada l’uomo continuava a insultarci e a lanciare pietre. Arrivato in piazza San Gabriele Gorizia è tornato per aggredirmi, ma per fortuna è arrivata una volante dei Carabinieri".

L’uomo, un 35enne, è stato fermato in piazzale San Gabriele da Gorizia angolo corso Galileo Ferraris ed è stato querelato, mentre il conducente del mezzo ha riportato tumefazioni al volto, ma per fortuna nessuna ferita grave. "In 21 anni che lavoro in Gtt, è la prima volta che mi capita una cosa del genere, non era mai successo".

A denunciare però il ripetersi di episodi simili è il sindacato Faisa Cisal. "La situazione è all'ordine del giorno - spiega Michele Schifone -. L'altro ieri è successa la stessa cosa al collega sulla linea notturna. Per questo il 4 agosto abbiamo mandato una richiesta in prefettura, per sollevare il problema della sicurezza degli operatori presso le istituzioni".

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