Anche Torino piange Michela Murgia, la scrittrice da tempo malata e morta nelle scorse ore. L'autrice aveva 51 anni, combatteva contro un male incurabile, ma aveva deciso di comunicare con una certa costanza l'evolversi della sua esistenza, anche in questi ultimi mesi così difficili.
Il funerale sarà celebrato domani alle 15.30 a Roma, presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto, quella che è da sempre considerata "la Chiesa degli Artisti".
A ricordare Michela Murgia, tra le tante voci di cordoglio che si sono levate a livello nazionale, anche molte personalità di Torino, che hanno voluto comunicare la propria vicinanza alla famiglia tramite i canali social. Come nel caso del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che su Twitter ha scritto: "Perdiamo una voce coraggiosa, attenta e profonda, punto di riferimento culturale e umano che ci ha insegnato molto con le sue parole e con l'esempio, fino alla fine. Ai suoi cari e alla sua famiglia, condoglianze sincere".
Addolorata anche la ex sindaca, Chiara Appendino, che ha commentato: "Mai con il rischio di essere banale, mai con la paura di metterti contro qualcuno, sempre con il coraggio di prendere posizione per tutte e tutti. Sei stata fino all'ultimo una Morgana, come le tante che ci hai insegnato a conoscere e ad amare. Grazie, ci mancherai".
Ha rivolto un pensiero a Michela Murgia anche Nicola Lagioia, scrittore ed ex direttore del Salone del Libro di Torino. Ancora Twitter, come cornice: "Molto veloce, in un paese lentissimo. Ciao Michela".
Proprio al Salone del Libro, Michela Murgia aveva fatto una delle sue apparizioni più recenti, la scorsa edizione, raccogliendo una standing ovation dal pubblico presente in sala.
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