I carabinieri di Varese sgominano la banda dei furti di rame: cinque persone in manette per razzie di rame in tutta la Lombardia. Le indagini sono partite da un colpo avvenuto a Capolago lo scorso ottobre, quando la razzìa di rame aveva provocato un blackout la frazione.
Nel pomeriggio di venerdì 28 luglio scorso, a Milano, Vigevano e Locate di Triulzi, i Carabinieri della Compagnia di Varese hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Varese, su richiesta della locale Procura, nei confronti di cinque persone, tutte di origini rumene, di età compresa tra i 27 ed i 37 anni, ritenute gravemente indiziate, a vario titolo e in concorso tra loro, di 45 furti aggravati (di cui 38 di cavi di rame dalla linea elettrica pubblica) e di ricettazione di rame.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Varese dal mese di ottobre 2022 a seguito del furto di rame dai cavi della linea elettrica aerea presenti in Località Capolago di Varese, avvenuto nella notte tra il 18 e 19 ottobre 2022, che aveva lasciato senza corrente l’intera area.
Le indagini dei carabinieri varesini quindi consentito di delineare il modus operandi del gruppo sotto indagine che, attraverso numerosi furti (ne sono emersi 38 tra febbraio 2022 e aprile 2023) commessi in varie province lombarde, aveva sottratto 32.949 chili di rame, per un valore di circa 260.000 euro, con un costo di ripristino degli enti di gestione della rete elettrica di 450.000 euro.
In particolare a Capolago, gli indagati, dopo aver provocato il corto circuito della linea elettrica, con conseguente blackout, si erano arrampicati sui tralicci e tranciavano i cavi che erano stati recuperati e caricati a bordo di veicoli precedentemente rubati e successivamente abbandonati. La refurtiva veniva poi rivenduta e trasportata, in parte, in Romania;
Nell'ambito dell'operazioni sono stati denunciati in flagranza per il reato di ricettazione, il 6 aprile 2023, 9 persone colte all’interno di un capannone, in provincia di Milano, mentre lavoravano fili di rame provento di furto con macchine spelatrici, sequestrando 26 matasse e 3 bancali di materiale vario in rame del peso complessivo di 8.950 chili per un valore di 78.000 euro. Parte del materiale è stato già restituito all’avente diritto.
Inoltre, nel corso delle operazioni di perquisizione eseguite nel corso degli arresti, all’interno dello stesso capannone è stato rinvenuto un consistente quantitativo di materiale in rame, ritenuto anch’esso provento dei furti. Gli uomini dell’Arma hanno proceduto a sottoporre a sequestro l’intero immobile, con l’apposizione dei sigilli, in attesa di compiere tutti gli accertamenti tesi ad individuare la provenienza di quanto rinvenuto ed identificare i legittimi proprietari, cui restituire i beni.
Commenti