"Si aspettava del crollo?" "Che domanda è?" botta e risposta tra Del Rio e la moglie di una vittima del Morandi

“Si aspettava del crollo?" “Secondo lei? Che domanda è, per favore”. Botta e risposta tra Giovanna Donato, vedova di Andrea Cerulli, il portuale della Culmv morto nel crollo del ponte Morandi e l'ex ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio, testimone questa mattina al processo sul crollo.

Del Rio, appena terminata la sua testimonianza ha parlato con i giornalisti dell'esito dell'udienza, in particolare per quanto riguarda le risorse per le manutenzioni che per l'ex ministro erano insufficienti.

“Questo succede in tutte le amministrazioni dello Stato, dopo l'aprile del 2008 hanno tutte carenze di personale e risorse”, ha detto Del Rio.

Sulle interrogazioni parlamentari presentate dall'ex senatore Maurizio Rossi: “Nessuna delle interrogazioni erano allarmi, ma sollecitazioni a risolvere i problemi strutturali della circolazione a Genova. Quello che posso dire sicuramente è che il concessionario subentra in tutti gli obblighi al proprietario”. “Nel momento del crollo ho pensato alle famiglie e al grande dolore per la disgrazia”, ha detto Del Rio che poi ha avuto un confronto con Giovanna Donato.

“E' rimasto sorpreso?" “Scioccato”, “Anche io, ho perso il papà di mio figlio”. “Mi spiace molto, ma non è che ce lo aspettavamo, non avevamo ricevuto nessun allarme come forse avrà capito dal processo”. “Immagino, non ho capito il suo ruolo, il suo lavoro”, “Il nostro ruolo è quello di programmare e fare le opere, poi ci sono le verifiche tecniche che non è che può farle il ministro”. “La priorità era la sicurezza, ha detto”, “Certo”, “Peccato che è crollato perché non c'è stata, arrivederci”.

Del Rio non ha voluto aggiungere altro abbandonando il palazzo di giustizia.