"Grazie mille Santa Corona". È con queste parole che Iago Garay, il biker spagnolo colpito da un aneurisma cerebrale sui sentieri pietresi della Uci Enduro World Cup, si è congedato dall'ospedale di Pietra Ligure dopo il periodo di convalescenza che ha fatto seguito alla serie di delicati interventi ai quali è stato sottoposto.
"Il giorno è finalmente arrivato - ha fatto sapere via social l'atleta spagnolo - Dopo 19 giorni all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure sono stato autorizzato a tornare a casa. Le parole non possono nemmeno descrivere quanto io sia grato alla dottoressa Cagetti, alla sua squadra e tutti gli infermieri. L'amore che ho provato da ognuno di loro è sicuramente il fiore all'occhiello di tutta questa esperienza".
Garay ha descritto il grande impegno dei sanitari e la loro umanità, mostrata anche comunicando con lui nonostante le difficoltà rappresentate dalla lingua: in italiano, ma per qualcuno anche in spagnolo, il sostegno non è mai mancato. Un supporto esteso anche ai familiari: "Ogni singolo giorno, con gentilezza e sempre un grande sorriso sul volto ci hanno aiutato a superare i giorni più difficili dove a malapena riuscivo a tenere gli occhi aperti o a parlare a causa del dolore - ha evidenziato il biker - Questo ospedale e i loro operatori rimarranno per sempre nel mio cuore come ricordo della nuova opportunità di vita che mi è stata regalata e di quanto valore abbiano l'amore e la gentilezza".
Iago Garay nei giorni seguenti al grave problema di salute aveva descritto la sua esperienza ringraziando il team del Santa Corona per l'efficacia delle cure (LEGGI ARTICOLO).
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