Dopo le piogge delle scorse settimane un ruscello d'acqua fuoriesce dal lato piemontese del foro pilota della Armo-Cantarana. Abbiamo chiesto al geologo Lionello Belmonte che si è occupato del progetto dal punto di vista geologico la spiegazione del fenomeno.
"Essendo la fuoriuscita è sul lato piemontese -spiega Belmonte al nostro giornale- il fenomeno è, effettivamente, anomalo. Vuol dire che va controtendenza probabilmente per una frana interna che ha fatto da sbarramento al deflusso naturale verso l'uscita di Armo".
"Deve essersi formato un tappo di detriti franati da obbligare l'acqua delle polle carsiche, che si trovano dal lato di Cantarana in rocce calcaree, a ritornare contropendenza".
Il finanziamento dell'opera, in cantiere da molti anni, che renderebbe più scorrevole il transito tra il Piemonte e a Liguria, in particolare tra le province di Cuneo e Imperia, rientra nel Piano da 10,3 miliardi di euro chiesti dalla Regione Liguria al ministero delle Infrastrutture e Trasporti nel recente incontro tra il presidente Giovanni Toti, insieme all’assessore Giacomo Giampedrone e il viceministro Edoardo Rixi con la struttura tecnica del ministero.
Commenti