Il Nazionale

Cronaca | 21 giugno 2023, 12:02

Vessava gli anziani genitori con continue richieste di denaro: il Tribunale lo condanna a 2 anni e 8 mesi di carcere

Di due anni la richiesta della pubblica accusa nei confronti di un 60enne residente in un centro delle Langhe nel processo celebrarto a suo carico per atti persecutori aggravati dalla minorata difesa delle vittime

Vessava gli anziani genitori con continue richieste di denaro: il Tribunale lo condanna a 2 anni e 8 mesi di carcere

Il pubblico ministero Fabio Bellora aveva chiesto per lui una condanna a due anni di reclusione, il giudice Elio Sparaccino ha deciso per una pena più grave: due anni e otto mesi oltre a un risarcimento danni in favore delle vittime nella misura simbolica da loro avanzata, pari a un euro.

Questa la decisione che, nell’udienza tenuta lo scorso 15 giugno, il Tribunale di Asti ha assunto nei confronti del 60enne residente in un comune delle Langhe che nei mesi scorsi era stato rinviato a giudizio per atti persecutori aggravati dalla minorata difesa delle vittime, per le reiterate vessazioni commesse nei confronti degli anziani genitori – il padre classe 1936 e la madre 1942.

Ora la condanna, arrivata al termine di un processo celebrato con rito abbreviato. "Si è conclusa in primo grado una vicenda processuale tanto penosa quanto squallida – dichiara oggi l’avvocato albese Roberto Ponzio, che nel procedimento ha rappresentato i genitori costituiti come parte civile –. E’ penoso che due genitori quasi novantenni debbano ricorrere all’autorità giudiziaria per essere protetti da un figlio. E’ squallido che un figlio ormai 60enne, tossicodipendente, nullafacente, assilli gli anziani genitori con continue richieste di denaro per soddisfare i propri vizi".

Nei mesi scorsi l’uomo, difeso dall’avvocato Silvia Bregliano di Torino, era finito in carcere dopo aver violato il divieto di avvicinarsi ai genitori disposto dall’autorità giudiziaria. Attualmente risulta sottoposto agli arresti domiciliari presso la residenza torinese della compagna.

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