Il Nazionale

Cronaca | 20 giugno 2023, 11:08

Giacomini: "Presto un'ordinanza per lo stop al consumo di alcool in corso Matteotti"

L'assessore risponde in merito all'episodio di ieri sera che ha coinvolto una delle zone più sensibili di Asti. Intanto annuncia l'arrivo di telecamere a San Fedele

Giacomini: "Presto un'ordinanza per lo stop al consumo di alcool in corso Matteotti"

L'ennesimo brutto episodio che ha visto coinvolta la zona di Corso Matteotti (ieri ve l'abbiamo documentato QUI) riaccende i riflettori su una zona della città da sempre all'attenzione delle cronache e delle politiche dell'Amministrazione sul tema della sicurezza.

L'assessore Luigi Giacomini, che ha il difficile compito di gestire una delle delega pesante, cerca di buttare acqua sul fuoco: "Ieri è capitato un episodio grave - spiega - ma è anche la dimostrazione come certe politiche di segnalazione di quello che accade da parte dei cittadini funzionano". Giacomini spiega infatti come l'individuo sia stato notato da alcuni residenti del quartiere, che hanno prontamente chiamato le forze dell'ordine.

"Quest'ultime - continua l'assessore - sono subito arrivate e hanno messo in sicurezza una situazione potenzialmente pericolosa. Sono all'ordine del giorno gli interventi da parte delle forze di polizia con il supporto della Polizia Locale per presidiare il territorio. Varie pattuglie abitualmente sono impegnate in blitz per contrastare il degrado diffuso: anche i vigili svolgono regolari passaggi in zona".

Stop al consumo di alcool nelle aree a rischio degrado

Entrerà in vigore tra poco, anticipa l'assessore l'ordinanza sul divieto di assunzione di alcolici nelle zone  a rischio degrado della città: la misura, invocata a più riprese anche dal Comitato di corso Matteotti, dovrebbe porre un freno a certi comportamenti come quello di ieri: "Siamo in dirittura d'arrivo e presto verrà approvata - spiega Giacomini - ci sono situazioni davvero non più tollerabili, come il parcheggio di via Guttuari spesso ritrovo di persone che si ubriacano o fanno uso di sostanze stupefacenti".

Nel frattempo, il Movicentro, altra struttura sensibile a rischio degrado, rimane chiusa: "Stiamo aspettando che l'Asp faccia i lavori di ammodernamento e pulizia della struttura: intanto proseguono i contatti con l'Amministrazione e soggetti potenzialmente interessati ad occupare le vasti superfici interne per rendere "vivo" il Movicentro".

A San Fedele arrivano le telecamere

Altro fronte caldo è quello di San Fedele, dove pochi giorni fa si è registrato l'ennesimo incendio di un'autovettura parcheggiata . Giovedì sera al centro civico del quartiere si terrà una nuova riunione sulla sicurezza, a cui è stato invitato a partecipare anche lo stesso Giacomini. 

"Andrò là dicendo che sono stati trovati i fondi a bilancio per l'installazione delle telecamere - afferma - purtroppo di questa cosa si è fatto un gran parlare ma non c'è mai stato il "nero su bianco" necessario per procedere alla posa. Ora c'è. Stiamo iniziando l'iter amministrativo e burocratico e nei prossimi mesi andremo ad installare sei telecamere in tre punti ritenuti "sensibili" del quartiere. Purtroppo siamo in Italia e la burocrazia ha i suoi tempi".

Telecamere, però, che come ci tiene a sottolineare l'assessore, poco potrebbero fare in casi come quello della scorsa notte: "E' stato appurato che l'incendio era dovuto non a cause dolose ma per problemi tecnici del veicolo. In un caso come questo la telecamera nulla può fare. Purtroppo questi episodi si verificano quasi sempre in periferia: invito tutti i proprietari ad una manutenzione costante delle proprie autovetturek proprio per prevenire problemi come questi". 

Alessandro Franco

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