Dopo il crollo lo scorso 15 giugno del tetto della vecchia Porta Susa, ieri il sindaco Stefano Lo Russo ha firmato un’ordinanza per avviare la messa in sicurezza dell’area. L’ex stazione dei treni, dopo la vendita da parte delle ferrovie a Vastint Hospitality Italy srl, sarebbe dovuta diventare un albergo di lusso con terrazza, lounge bar e sala conferenze.
Collasso per pioggia
Dopo diversi ritardi, proprio negli scorsi giorni era previsto l’avvio del cantiere per il recupero dell’edificio. Ma ovviamente il collasso della copertura a causa delle piogge, spinge ulteriormente in avanti l’inizio dei lavori. Il sindaco infatti ha dichiarato la vecchia Porta Susa, come i due fabbricati laterali, inagibili “fino a condizioni di sicurezza ripristinate e certificate”.
Chiuso controviale corso Inghilterra e piazza XVIII Dicembre
Il parallelo, per garantire l’incolumità dei pedoni e delle auto, continua ad essere chiusa temporaneamente la porzione di piazza XVIII Dicembre davanti allo stabile, così come il controviale di corso Inghilterra. “Il transennamento – si legge nel documento - potrà essere ridotto man mano che verranno eseguiti e certificati gli interventi di stabilizzazione/demolizione sul fabbricato”.
Rimuovere o stabilizzare l'orologio
La proprietà dovrà poi provvedere a mettere delle coperture temporanee, in sostituzione del tetto, a protezione della vecchia stazione e dei due fabbricati laterali. L'ordinanza prevede poi la rimozione o stabilizzazione di tutti quelle parti di edificio a rischio crollo, come l’orologio sulla facciata, l’arco ancora in piedi all’interno dell’edificio e le tegole ancora presenti.
"Spero si possa partire con i lavori" dell'albergo
“Al netto del sequestro imposto dalla Procura – ha concluso il sindaco Lo Russo ai microfoni di radio Gtt – spero si possa partire il prima possibile con i lavori” di costruzione dell'albergo.
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