Arrestati dai Carabinieri di Albenga all’uscita del casello autostradale di Borghetto Santo Spirito con un ingente quantitativo di eroina e cocaina. L’operazione dei militari dell’arma, che si è protratta per tutta la notte, ha portato al sequestro più di mezzo chilo di eroina e 55 gr. di cocaina.
Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa di Albenga, durante un servizio di perlustrazione nel territorio con specifici compiti di prevenzione e repressione di reati inerenti gli stupefacenti, hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo un 30enne di nazionalità marocchina e un 28enne albenganese.
A insospettire i militari è stata proprio la presenza e l’atteggiamento del magrebino, soggetto ben conosciuto e particolarmente attenzionato dai Carabinieri, in quanto già gravato da precedenti di polizia in materia di spaccio di sostanze stupefacenti, che nell’ultimo periodo era stato più volte deferito in stato di libertà all’ Autorità Giudiziaria savonese, dai Carabinieri di Albenga. Tra gli episodi più eclatanti, si annoverano una rapina perpetrata in viale Pontelungo lo scorso 7 maggio ai danni di un connazionale, una violenta rissa alla quale aveva preso parte in piazza del Popolo nel pomeriggio dello scorso 2 giugno, nel corso della quale uno dei contendenti, anch’egli identificato e denunciato per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato, era salito sul tetto di un autobus di linea danneggiandolo e interrompendo il pubblico servizio e, da ultimo, una violenta aggressione, nella notte dello scorso 6 giugno, sempre in piazza del Popolo, nel corso della quale proprio il magrebino aveva sfregiato con un coltello il volto di un connazionale.
Sin da subito i due uomini sono apparsi visibilmente nervosi e preoccupati, fornendo risposte evasive e discordanti in merito alla loro presenza in loco. I sospetti dei militari hanno trovato conferma nell’approfondimento dei controlli: nascosto sulla persona del magrebino è stato infatti rinvenuto un involucro contenente 55 grammi di cocaina e, ben occultato in un vano sotto il cruscotto del mezzo, è stato trovato anche un panetto contenente più di mezzo chilo di eroina.
Duro colpo per la piazza di spaccio ingauna alla quale era destinato lo stupefacente che, una volta tagliato e messo sul mercato, avrebbe fruttato non meno di 50mila euro.
Entrambi arrestati, sono stati associati ieri sera al carcere di Imperia, dove si trovano tutt’ora ristretti a disposizione del sostituto procuratore di turno dottor Claudio Martini.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare e i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità degli indagati non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’autorità giudiziaria.
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