Il Nazionale

Cronaca | 07 giugno 2023, 07:20

Incidenti fantasma per frodare l'assicurazione: tre indagati

Nei guai un broker e due automobilisti. Avrebbero simulato un incidente stradale ai danni dell'assicurazione

Incidenti fantasma per frodare l'assicurazione: tre indagati

Incidenti stradali fantasma per frodare l'assicurazione. La procura di Genova ha aperto un'inchiesta che vede al momento tre persone indagate, tra cui un broker, accusati di aver frodato la compagnia Adriatic Assicurazioni Spa. L'inchiesta della pm Francesca Rombolà nasce dalla denuncia di un'automobilista che nell'ottobre del 2022 si era vista recapitare una richiesta di risarcimento danni per un presunto incidente avvenuto in corso Europa nel febbraio dello scorso anno. La donna aveva contattato l'assicurazione spiegando che l'incidente non fosse mai avvenuto, ma la compagnia l'aveva informata dell'esistenza di un CID, ovvero una constatazione amichevole del danno, con tanto di sua firma.

Nel CID erano contenuti i dati della donna, quelli di altri due presunti automobilisti coinvolti, le cui auto avrebbero subito i danni, e un numero di telefono di una società assicurativa. Dalle indagini era emerso chiaramente che l'incidente fosse del tutto inventato, le analisi dei tabulati telefonici aveva permesso di risalire ai movimenti dei tre che secondo quanto indicato nel CID erano rimasti coinvolti, ma la loro posizione appariva incompatibile con orario e dinamica dell'incidente.

I due presunti automobilisti e il broker erano quindi stati indagati per truffa, ma al termine delle indagini la pm ha chiesto l'archiviazione per quel procedimento in quanto non ci sarebbero gli estremi per il reato di truffa ai danni della donna che, secondo la pm non avrebbe subito un danno dalla condotta degli indagati. Nel frattempo la Adriatic ha sporto querela nei confronti dei tre, che sono adesso indagati per frode assicurativa.

Non è chiaro se si tratti di un caso isolato, ma non è escluso che ci fosse un modus operandi con falsi incidenti risarciti dalle compagnie assicurative ignare di tutto. L'inchiesta non avrebbe collegamenti con un'altra seguita dal pm Francesco Maresca su presunti truffe alle assicurazioni per finti danneggiamenti alle auto, che, come ha scritto Il Secolo XIX, vede indagato un poliziotto del commissariato di Cornigliano.

Francesco Li Noce

Commenti