«Chiarire quali siano le informazioni in possesso del Governo circa la natura dell’incidente avvenuto il 28 maggio sul Lago Maggiore, dove una imbarcazione su cui si trovavano 21 agenti dei servizi segreti italiani e israeliani è naufragata portando alla morte di 4 persone; più specificatamente, il governo spieghi se l’ipotesi di attentato ad opera di servizi di paesi terzi è da escludere».
Lo hanno chiesto i deputati di +Europa, Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi in un’interrogazione al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro degli Esteri, Antonio Tajani.
«In base a ricostruzioni giornalistiche - hanno scritto Della Vedova e Magi nell’interrogazione - è possibile che il gruppo si trovasse sul Lago Maggiore per un momento conviviale a conclusione di una missione bilaterale dedicata allo scambio d’informazioni riguardanti la cyberwar relativo al conflitto in Ucraina».
«Alla luce dell'elevato numero - hanno sottolineato - di operativi ed ex operativi dei due paesi sul posto, e tenuto conto delle modalità di esfiltrazione degli agenti israeliani, si chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale di chiarire quali siano le informazioni in loro possesso circa la natura dell’incidente e, più specificatamente, se l’ipotesi di attentato ad opera di servizi di paesi terzi è da escludere» hanno concluso i parlamentari di +Europa nell’interrogazione.
(Stg/Adnkronos)
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