Due anni e quattro mesi di reclusione è la condanna, con rito abbreviato, emessa dal gup Anna Bonsignorio del tribunale di Imperia per estorsione e maltrattamenti ai danni della madre di un trentacinquenne di Vallecrosia.
La storia risale a due anni fa quando l’uomo, con frequenza, maltrattava la madre ingiuriandola per continuare a chiederle somme di denaro. Tutto questo in un clima ostile danneggiando suppellettili e arredi.
Una storia di angherie e maltrattamenti andata avanti per diverso tempo sino ad aggredirla a calci e pugni sino a stringerle le mani al collo sempre per ottenere denaro.
Infatti, la donna era costretta a consegnare al figlio ogni giorno 15 euro e acquistare anche bottiglie di birra e sigarette. Per ottenere quanto pretendeva la donna veniva minacciata con un coltello da cucina che l’uomo le puntava alla gola.
A difendere l’uomo nel procedimento penale è stato l’avvocato Alessandro Gallese. Nella sua requisitoria il pm Politi aveva chiesto una condanna a 2 anni e 10 mesi.
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