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Eventi e Turismo | 30 maggio 2023, 19:31

“Quello che i fiori dicono”: a Monchiero una giornata dedicata alla violenza di genere [FOTOGALLERY E VIDEO]

Barbara Ronchi della Rocca e Bruno Gambarotta tra i tanti ospiti della giornata che ha visto l'inaugurazione di un’aiuola dedicata a Paola Mostosi, 24enne vittima di femminicidio

“Quello che i fiori dicono”: a Monchiero una giornata dedicata alla violenza di genere [FOTOGALLERY E VIDEO]

Domenica 28 maggio a Monchiero si è svolta la prima edizione di “Quello che i fiori dicono”, una giornata dedicata alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, un evento che il Comune langarolo intende riproporre nei prossimi anni e che, in questa sua prima edizione, è stato dedicato alla memoria di Paola Mostosi, 24enne commercialista di Torre Boldone, nella Bergamasca, barbaramente uccisa da un uomo il 26 marzo 2002.

Al centro dell’evento i fiori, declinati in ogni modo possibile, una presenza le cui forme e colori segnarono la vita di Paola e oggi ne evocano il ricordo, in modo indissolubile. Il papà Luigi, botanico e ricercatore, per oltre trent’anni ha coltivato e ibridato iris barbate, con circa 30 ibridi registrati all’American Iris Society, lasciando poi questo patrimonio floreale alla figlia Cristina, sorella di Paola, che lo ha voluto chiamare il Giardino di Tribecco.

Oggi Cristina Mostosi, per ricordare sua sorella e tutte le vittime di violenza di genere, ha dato vita a “Una iris per non dimenticare”, progetto viene portato in giro per tutta Italia e che consiste nella piantumazione in un’aiuola comunale di alcune iris donate dall’associazione “Iris di Tribecco”, fondata dalla stessa Cristina per dare seguito al patrimonio floreale lasciatogli dal padre.

L'appuntamento di Monchiero è stato realizzato grazie all’impegno del sindaco Riccardo Ghigo, di Clelia Vivalda, promotrice e organizzatrice dell’evento, del presidente della pro loco di Monchiero Walter Rovella e di Claudio Porchia, giornalista e organizzatore di eventi, che è stato anche presentatore e moderatore per tutta la giornata.

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Molto ricco è stato il programma, partito alle ore 10 con l’apertura del mercatino dei fiori e l’apertura dei musei Peluzzi-Bonichi dove è stata esposta una collezione di opere in cui le donne sono protagoniste, ritratti fatti da donne e donne ritratte, a partire dal 1921 a oggi.

Altrettanto ricchi gli interventi degli ospiti, a partire da Barbara Ronchi della Rocca che ha raccontato, tra aneddoti e storia, i fiori, presentando anche il suo libro “Il Galateo dei Fiori”.

Sempre i fiori sono stati anche al centro dell’intervento di Bruno Gambarotta. Nel presentare il suo libro “Sanremo Story” il noto giornalista e volto Tv ha raccontato aneddoti e storie legate ai fiori e alla città del festival per antonomasia.

La giornata è stata intervallata dal pranzo, realizzato grazie alla pro loco monchierese col titolo a tema “Fiori nel Piatto”, con un ricco menù tutto a base di fiori eduli.

Dopo il momento conviviale, l’inaugurazione dell’aiuola dedicata a Paola Mostosi e a tutte le donne vittime di violenza, con la piantumazione delle iris barbate, lo svelamento della targa dedicata e la benedizione impartita dal parroco Don Angelo Carosso.

A seguire ha preso vita il dibattito sulla tematica della violenza di genere, a cui hanno partecipato il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, il prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo, l'onorevole e sindaco di Priocca Marco Perosino, l’ispettrice superiore della Questura di Cuneo Mariella Faraco, il maresciallo dei Carabinieri Rocchetta Minonne, vicecomandante della Stazione di Dogliani, la dottoressa Annamaria Gianti, responsabile dell’Asl Cn2 per la violenza di genere, Adonella Fiorito dell’associazione albese Mai+Sole, Massimo Gula della Fondazione CRC, partner dell’evento.

Gli ospiti al dibattito sono stati omaggiati dell’opera unica realizzata in esclusiva per l’evento da Teresita Terreno, incisore e pittrice doglianese, che esprime la sua arte incisoria prediligendo le tecniche dell’acquaforte e della ceramolle.

Durante tutta la giornata, i più piccoli sono stati intrattenuti da “Le fiabe della fata Zucchina” di Renata Cantamessa.


In chiusura l’omaggio a Fabrizio De Andrè attraverso la presentazione del libro “I Fiori di Faber” scritto da Claudio Porchia, che nella presentazione è stato accompagnato da alcuni intermezzi musicali realizzati dalla bravissima cantante monchierese Alice Porasso.

Andrea Olimpi

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