Il Nazionale

Cronaca | 26 maggio 2023, 18:06

Consegnavano la droga a domicilio. Arrestati a Gallarate due fratelli albanesi

Si tratta di una ragazza di 30 anni e del fratello 25enne: dalle perquisizioni personali e dell'appartamento dove vivevano sono stati rinvenuti dalla polizia ingenti quantitativi di cocaina e più di 22mila euro in contanti

Consegnavano la droga a domicilio. Arrestati a Gallarate due fratelli albanesi

Nella serata di ieri, 25 maggio, la Polizia di Stato di Gallarate, a seguito di un mirato ed articolato servizio di Polizia Giudiziaria, ha tratto in arresto due cittadini di nazionalità albanese, per il reato di detenzione illecita ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Si tratta di una ragazza di circa 30 anni, anagraficamente residente a Busto Garolfo ed in possesso di regolare permesso di soggiorno e di suo fratello 25enne, in possesso di permesso di soggiorno croato ed lì residente. I due, privi di precedenti di polizia erano domiciliati a Gallarate in un appartamento formalmente a loro non riconducibile.

Nel corso dell’attività di indagine è emerso come i due albanesi a bordo di due autovetture intestate a prestanomi, effettuassero le consegne di droga presso il domicilio degli acquirenti, previ contatti telefonici su utenze appositamente dedicate.

Nel pomeriggio di giovedì, gli inquirenti partendo dall’appartamento di Gallarate hanno seguito la giovane donna che è stata sorpresa a Cassano Magnago cedere una dose di cocaina di circa mezzo grammo fuori dall’abitazione di un ragazzo italiano, dietro il pagamento della somma di 50 euro.

Nella borsetta della donna venivano trovate altre quattro dosi del tutto simili per quantità e confezionamento a quelle sequestrate al cliente di Cassano e la somma contante di 140 euro.

La successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’abitazione della donna, dove veniva pure rintracciato suo fratello, ha portato al rinvenimento di oltre mezzo chilo di cocaina suddivisa in nove involucri del peso di 50 grammi circa cadauno e di altre 73 dosi già confezionate e pronte allo smercio.

Tra l’altro, appena entrati in casa gli Agenti si imbattevano nel tavolo del soggiorno attrezzato ad arte per il confezionamento delle dosi, con tanto di bilancino di precisione a lettura digitale, numerosi ritagli di cellophane ed un piatto con decine di grammi di detto stupefacente pronto ad essere diviso ed imbustato con una carta da gioco raffigurante il “3 di picche”.

Negli armadi delle due camere da letto veniva rinvenuta e sequestrata la somma contante di 22.300 euro suddivisa in mazzette di banconote da 50 ma soprattutto da 20 euro, ritenuta fondatamente provento della loro attività di spaccio, anche in considerazione del fatto che i due arrestati non risulta svolgano alcuna attività lavorativa. Sequestrata anche valuta straniera in particolare sterline, dollari USA e franchi svizzeri.

Sono stati infine rinvenuti e sequestrati anche nr. 5 telefoni cellulari sui quali i due arrestati ricevevano gli ordinativi della droga.

I due arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio e presso la sezione femminile della Casa Circondariale di Como a disposizione dell’A.G.

Redazione

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