Il Nazionale

Cronaca | 25 maggio 2023, 19:58

Dopo la pioggia, l'erba alta: parte la sfida del "verde", tra parchi e rischio-jungla [FOTO]

Il Comune sta già intervenendo nei polmoni come Valentino, Piazza d'Armi e altre zone estese. Nei luoghi di quartiere ci pensano le Circoscrizioni, che però devono fare i conti con i bilanci. Rolandi: "Già partiti, ma rischiamo di dover ripassare. Dopo due sfalci, servono risorse in più"

Dopo la pioggia, l'erba alta: parte la sfida del "verde", tra parchi e rischio-jungla [FOTO]

Nei giorni scorsi gli addetti alla manutenzione del verde erano in piena attività, al parco del Valentino. Ma l'effetto "erba alta" - soprattutto a seguito delle forti precipitazioni di questo periodo - è un fenomeno che comincia a toccare molte aree della città, magari più piccole e periferiche.

"Colpa", scritto tra mille virgolette, le forti precipitazioni che interessano la città ormai dall'inizio del mese di maggio. Pioggia benefica, se contenuta entro certi limiti, proprio a rianimare terreni che ormai sembravano destinati alla siccità. Ma adesso c'è da rimboccarsi le maniche e pensare a come riportare molte delle zone verdi della città in uno stato che le renda frequentabili, soprattutto in presenza di passaggi pedonali, panchine e magari giochi per i bambini.

Già partita l'operazione-parchi


[Già partiti gli sfalci nei grandi parchi, come al Valentino]

Come accennato, nei maggiori parchi cittadini (per esempio il Valentino, ma anche piazza d'Armi o parco Ruffini) i lavori sono già stati avviati. Mentre in alcune zone minori è ancora la natura a farla da padrone. Ma c'è una spiegazione "gerarchica": nell'organizzazione cittadina della cura del verde, infatti, il Comune si occupa del cosiddetto "verde centrale", che comprende gli sfalci nei grandi parchi cittadini.
Ma anche di alcune aree più locali, dove non sempre - al momento - il verde è già stato sottoposto al taglio. Sul sito del Comune è possibile consultare l'elenco delle zone di competenza del Comune, circoscrizione per circoscrizione.

E' invece competenza d GTT la cura e lo sfalcio delle aree dove passano i mezzi pubblici, come per esempio le rotaie.

Alle Circoscrizioni il compito delle zone più piccole



[L'area spartitraffico all'incrocio tra via Filadelfia e corso Siracusa]

Tutto il resto delle zone verdi, dalle aiuole ai piccoli parchi, fino alle zone scolastiche e così via, competono infine alle singole Circoscrizioni, che devono programmare in autonomia le operazioni di sfalcio del verde. Un'operazione che, in questi giorni, può essere stata complicata anche dalle stesse condizioni meteo e può aver consigliato di attendere prima di entrare in azione, magari per non dover ripetere due volte i passaggi nelle stesse aree, con costi che potrebbero pesare sui bilanci degli uffici decentrati.

"Abbiamo un cronoprogramma già partito da Mirafiori Nord e che tramite Santa Rita arriverà a Mirafiori Sud nelle prime settimane di giugno. Ma se continua a piovere così tanto, rischiamo di dover tagliare di nuovo da dove siamo partiti, a Mirafiori Nord", spiega Luca Rolandi, presidente della Circoscrizione 2. "La capienza economica che abbiamo è su due tagli, ma già dal terzo diventa un problema e quindi bisognerà pensare a fondi centrali per effettuare interventi straordinari". "Abbiamo dalle 50 alle 60 segnalazioni al giorno, cerchiamo di fare il possibile con le forze che abbiamo", conclude.

Massimiliano Sciullo

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