Saranno i periti che si sono occupati degli accertamenti per l'inchiesta cosiddetta 'ponte bis' a occuparsi dell'inchiesta aperta dalla procura, per adesso a carico di ignoti, per crollo colposo a causa della caduta dei cavi nella galleria Monte Sperone sulla A12 Genova -Sestri Levante, attualmente sotto sequestro.
Le cause del crollo sono ancora in fase di accertamento: le ipotesi al momento sono che sia stato tranciato, un difetto strutturale della galleria o di messa in posa. Al momento non c'è stato riscontro che il danno sia stato provocato da un pullman .
Questa mattina sono in corso accertamenti tecnici da parte dell'ing. Marco Sartini e della polizia stradale, ma la procura ha incaricato gli stessi tecnici che si sono occupati delle indagini sulla mancata manutenzione dei viadotti per fare luce sulla vicenda.
Il fascicolo al momento è in mano alla pm Eugenia Menichetti, ma nelle prossime ore potrebbe arrivare al gruppo 'lavoro e salute' diretto dal procuratore aggiunto Francesco Pinto.
Inevitabili le conseguenze sul traffico: al momento si registrano circa 3 km di coda.
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