Il Nazionale

Cronaca | 21 maggio 2023, 17:23

Insulti a Bassetti sulla targa davanti al suo ufficio al San Martino, indagano le forze dell'ordine

Aperta anche un'indagine interna. Solidarietà da Toti e Gratarola

Insulti a Bassetti sulla targa davanti al suo ufficio al San Martino, indagano le forze dell'ordine

Insulti al direttore del reparto di malattie infettive del San Martino Matteo Bassetti. Ignoti si sono introdotti in una zona riservata al personale della struttura e hanno scritto una frase ingiuriosa nei confronti del professore genovese sulla targa davanti al suo ufficio.

Sul caso indagano le forze dell'ordine. "La Direzione Sanitaria dell’Ospedale Policlinico San Martino - si legge in una nota - segnala che, a fronte dell’atto vandalico a cui è stata soggetta la Clinica di Malattie Infettive diretta dal professor Matteo Bassetti, è stata sporta denuncia ed è stata avviata un’indagine interna alla struttura per ricostruire quanto accaduto; coinvolte anche le forze dell’ordine, intervenute sul posto. Tutte le Direzioni del Policlinico esprimono solidarietà al professor Bassetti e a tutti i medici, infermieri, oss e tecnici del suo team operativi presso la struttura di eccellenza, interessata dal vile gesto".

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola esprimono solidarietà e vicinanza al direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti dopo le scritte ingiuriose apparse nel reparto da lui diretto.


"Si tratta di un’azione riprovevole nei confronti di un grande professionista e di un amico – sottolineano - che in prima linea si è speso come tanti suoi colleghi durante l'emergenza pandemica del Covid-19 e che, quotidianamente con la sua attività, opera per il bene della collettività. Siamo di fronte ad un gesto che lascia ancora di più l’amaro in bocca se si pensa che è stato compiuto all’interno del reparto del Policlinico dove lui lavora e dirige un pool di sanitari. Confidiamo che i responsabili vengano al più presto rintracciati e puniti".

Redazione

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