Il Nazionale

Cronaca | 21 maggio 2023, 12:37

Alluvione Emilia Romagna, la protezione civile ligure sul posto: "Qui si prova ad andare avanti, ma molti sono senza casa" (foto e video)

Le squadre della protezione civile ligure si sono subito dirette in Emilia Romagna per cercare di aiutare la popolazione in ginocchio per via della violenta alluvione che ha causato la morte di 14 persone

Alluvione Emilia Romagna, la protezione civile ligure sul posto: "Qui si prova ad andare avanti, ma molti sono senza casa" (foto e video)

Le squadre di Protezione civile attrezzate di Colonna mobile, partite venerdì dal polo di Santo Stefano Magra in provincia della Spezia e dirette in Emilia Romagna, hanno avviato le operazioni nella zona di Spazzate Sassatelli, frazione di Imola.

Le squadre della protezione civile ligure si sono subito dirette in Emilia Romagna per cercare di aiutare la popolazione in ginocchio per via della violenta alluvione che ha causato la morte di 14 persone.

"Essendo l'argine del torrente Sillaro franato a monte sulla grande quantità di interventi continua ad arrivare acqua. Finché non lo sigillano il quadro è difficoltoso - ha detto Lorenzo Arrigoni, coordinatore delle squadre di protezione civile della provincia di Savona - l'acqua dai campi ricopre la strada e fuoriesce in altri campi".

"Con un fronte di 20 persone siamo riusciti a spazzare un capannone di 200 metri quadri. Due aziende le abbiamo svuotato dall'acqua e abbiamo attraversato le strade al limite della transitabilità - continua Arrigoni - La vita qua prova ad andare avanti in alcune zone, in altre invece ci sono persone rimaste senza casa".

“A tutte le forze in campo va il mio più sincero ringraziamento insieme a quello dell’intera Comunità imolese, per lo straordinario impegno che da settimane stanno mettendo per aiutare la nostra gente così duramente colpita, dando sostegno sia materiale sia morale – ha detto il sindaco di Imola Marco Panieri –. Così come vorrei ringraziare le tantissime persone che in questi giorni e in queste ore hanno raccolto il nostro appello alla solidarietà verso i nostri concittadini in difficoltà, molto spesso per la seconda volta nel giro di due settimane, e che con grande generosità sono scesi in campo sia attraverso le donazioni sia mettendosi a disposizione anche spalando fango, ripulendo le case. E’ il segno di una Comunità coesa e solidale, è il segno di una Comunità pronta a riprendersi e tornare più forte di prima”.

Redazione

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