La notte appena trascorsa, iniziata tra grandi timori dopo che Arpa Piemonte nel pomeriggio di ieri aveva innalzato ad arancione il livello di allerta per il maltempo in diverse aree del Piemonte, è passata senza che si siano registrati particolari danni, nonostante la pioggia sia caduta incessantemente.
Nella notte, a Strambino, alcuni alberi sono caduti su un’auto parcheggiata, mentre un albero è finito sulla carreggiata lungo la provinciale che collega Front con Ceretti. Due famiglie sono state evacuate a causa del maltempo a Perosa Argentina. Per precauzione, sono stati chiusi i Murazzi a Torino, con la Protezione civile che monitora costantemente la situazione.
Corsi d'acqua ingrossati e neve in montagna
Nelle ultime 24 ore sono stati registrati valori di 60-80 mm sulla fascia pedemontana, con un massimo di 81 mm a Pradeboni, nel cuneese, e quantitativi inferiori sulle zone montane alpine e sulle pianure. Si è registrato un graduale ma modesto innalzamento dei livelli idrometrici, i valori maggiori sono stati registrati per il Corsaglia a Frabosa Sottana, per l’Ellero a Mondovì e per il Pesio a Carrù. ma non per quanto riguarda la provincia di Torino. Ed anche i livelli dei corsi d’acqua principali mostrano al momento incrementi apprezzabili ma ancora poco significativi.
Durante la notte, attorno ai 1800-1900 metri di quota, le precipitazioni hanno avuto anche carattere nevoso, mentre nelle prossime ore sono attesi innalzamenti di fiumi e corsi d'acqua, con possibilità di superare i livelli di guardia nella seconda parte della giornata. Per il pomeriggio di oggi Arpa Piemonte prevede che si possano verificare isolati di frane superficiali nelle aree montane e pedemontane alpine del Torinese e del Cuneese, nonché nelle aree collinari della nostra provincia. Ma, almeno per ora, non si prevedono criticità o rischi particolari.
Pioggia destinata a cadere per tutta la giornata
Su larga parte del Torinese l'allerta è ancora gialla, a differenza della provincia di Cuneo, con Moncalieri (memore dell'alluvione del novembre 2016) che sta vivendo ore di ansia, anche se per fortuna ad ora la situazione appare sotto controllo. "Alle 8 di questa mattina il livello dei fiumi che attraversano la città risultano ancora sotto i limiti di guardia e pericolo", ha dichiarato il sindaco Paolo Montagna.
Nessuna allerta particolare a Moncalieri e lungo i fiumi
Il Po è arrivato a superare i 2,30 metri (ma la soglia di pericolo è di 6,20 metri), il Sangone è salito a quota 0,66 metri (soglia di pericolo a 2,20), mentre il torrente Chisola è arrivato a 1,38 metri (soglia di pericolo a 3,5). "La circolazione si segnala regolare su tutto il territorio, ma ovviamente si consigliano attenzione e prudenza negli spostamenti", ha aggiunto il sindaco di Moncalieri. "Il nostro lavoro di presidio, che è andato avanti tutta la notta, continua e continuerà anche nelle prossime ore". Con la speranza di non dover raccontare problemi e situazioni di criticità.
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