Ventidue anni di reclusione. A tanto ammonta la pena decisa dal giudice della Corte d’Assise del tribunale di Como per Marco Campanaro, l’uomo di 38 anni che nel luglio scorso uccise con oltre cinquanta coltellate la varesina Valentina Di Mauro, sua compagna e convivente.
La sentenza è stata emessa nel primo pomeriggio di oggi. Una pena più pesante di quanto era stato richiesto in mattinata dal pubblico ministero, che aveva chiesto la condanna a 15 anni al termine della requisitoria di questa mattina: per l’imputato, infatti, era stata dichiarata la semi infermità mentale.
L’omicidio avvenne lo scorso 25 luglio, a Cadorago, in provincia di Como, dove la coppia abitava. Valentina Di Mauro, 33 anni, fu assassinata con numerose coltellate nel cuore della notte dal compagno, svegliatosi all’improvviso e scagliatosi su di lei in preda a una violenza fomentata dalla gelosia.
Valentina aveva provato disperatamente a difendersi e a scappare in bagno, dove l'uomo però l'aveva raggiunta e accoltellata con vari fendenti, soprattutto alla schiena. All’arrivo dei soccorritori, chiamati dai vicini di casa, per lei non c’era più nulla da fare.
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