Ignoti hanno imbrattato la targa della piscina comunale di San Lazzaro. Un simbolo per l’impianto sportivo e la città per ricordare l’esempio e la storia di Felice Cascione “U megu”, partigiano imperiese.
Sdegno e incredulità da parte della società Rari Nantes che ha scoperto lo scempio questa mattina: “Non troviamo altre parole. Siamo offesi come associazione imperiese e ereditari della sua missione sportiva. Felice Cascione merita rispetto”.
Il riferimento è anche a Cascione, illustre campione. Era nato a Porto Maurizio nel 1918 e di lui la madre era orgogliosa: bravissimo nella pallanuoto (con la sua bravura trascinò l'”Imperia” del suo tempo a vincere addirittura uno scudetto, bravissimo anche come medico: nel suo studio lui curava, con competenza, tutti i pazienti, bisognosi o meno, senza farsi mai pagare.
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