Si è spostata davanti alla Questura la manifestazione pacifica degli attivisti climatici. Dopo essere stati bloccati dalle forze dell'ordine, che hanno identificato 12 di loro, hanno organizzato un presidio pacifico all'ingresso della Questura centrale di Torino.
"Continuano a trattarci come terroristi" dicono gli attivisti che sono poi stati scortati fino in centro città.
"Il presidio pomeridiano intende denunciare il sempre più evidente clima repressivo nei confronti dei movimenti climatici italiani". Alcuni attivisti si sono tappati la bocca con lo scotch, mentre altri leggevano alcuni dati sullo stato di crisi ecoclimatica.
"Mentre le emissioni prodotte dai jet privati continuano ad aumentare, l'attenzione dei governi e delle questure continua ad essere direzionata su chi pacificamente sta provando a lanciare l'ultima chiamata".
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