Il Nazionale

Cronaca | 10 maggio 2023, 14:30

Pellerina, il comitato no ospedale si gioca l'ultima carta: "Raccogliamo le firme per un referendum" [VIDEO]

Giorgio Zimbaro, del Comitato Salviamo la Pellerina: "Il referendum propositivo avrebbe parere vincolante". Ma servono 10.000 firme e che il 25% dei cittadini vada a votare

Pellerina, il comitato no ospedale si gioca l'ultima carta: "Raccogliamo le firme per un referendum" [VIDEO]

Pronti a tutto, a giocarsi l'ultima carta. Non mollano gli attivisti del comitato "Salviamo la Pellerina" che per far sì che Comune e Regione non costruiscano il nuovo Maria Vittoria all'interno del parco hanno scelto di intraprendere una strada ardua, ma potenzialmente preoccupante per i due enti: il referendum propositivo.

La strada del referendum propositivo

A spiegarlo, durante un diritto di tribuna, le stesse persone che hanno avviato una raccolta firme per una delibera di iniziativa popolare: "Vogliamo dare un segnale all'amministrazione, ma questo non sarebbe vincolante. Lo statuto della Città di Torino ha però la fortuna di prevedere un referendum propositivo vincolante, purché siano raccolte 10.000 firme e il 25% dei cittadini vada a votare: in quel caso si che potremo incidere".
Sì, perché se il referendum propositivo dovesse bocciare la soluzione dell'ospedale nel parco, l'amministrazione sarebbe obbligata a recepirne il risultato. "Questo strumento può garantire la democrazia diretta, come in Svizzera. E' l'ultima spiaggia, l'unico strumento democratico che ci resta. Fortunatamente lo prevede lo statuto" ha spiegato Giorgio Zimbaro, esponente del comitato.

"Si rischia lo scempio in un parco naturale"

La contrarietà all'ospedale alla Pellerina è totale: "E' uno scempio che si vuol fare in un parco naturale, il polmone verde più grande della città di Torino. Quando ci sono altre aree, come l'ex Thyssen, che andrebbero bene. E' una bomba a cielo aperto, va bonificata. Ci si occupi di entrambe le aree, senza toccare il polmone verde di una delle città più inquinate d'Europa".



"La parte che il Comune ha individuato di 54.000 mq prevede l'abbattimento di 200 alberi circa. Qui comunque lo spazio non basterà mai, ovviamente si prenderà anche il parco" ha concluso Zimbaro. 

Servono 10 mila firme

Il comitato del "no ospedale" continua la sua battaglia. Una battaglia che potrebbe trasformarsi in referendum, ma servono 10.000 firme.

 

Andrea Parisotto

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