Il Nazionale

Cronaca | 08 maggio 2023, 07:11

Sulla "Dolce Valle" il Riesame dà ragione a Bosticco: annullato il sequestro di 186mila euro all’ex direttore del Consorzio dell’Asti

Nel settembre scorso la misura cautelare nei confronti del funzionario albese, ora in pensione, per il presunto caso delle spese gonfiate della manifestazione tenuta nel marzo 2018 tra Alba e Asti

Sulla "Dolce Valle" il Riesame dà ragione a Bosticco: annullato il sequestro di 186mila euro all’ex direttore del Consorzio dell’Asti

"Non possiamo che esprimere soddisfazione all’esito di percorso articolato e faticoso che alla fine vede riconosciuto le nostre istanze".
In questi termini l’avvocato nicese Fabrizio Mignano commenta la decisione assunta dal Tribunale del Riesame presso il Tribunale di Asti, che lo scorso mercoledì 3 maggio si è espresso annullando il sequestro cautelativo di 186mila euro disposto a settembre nei confronti dell’ex direttore del Consorzio dell’Asti Docg Giorgio Bosticco, coinvolto nella vicenda giudiziaria legata alle presunte malversazioni nell’organizzazione della manifestazione di promozione "La Dolce Valle".   

Proprio a settembre 2022 Bosticco era risultato indagato con l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Ue in seguito agli accertamenti che la Guardia di Finanza astigiana aveva condotto in merito all’organizzazione dell’evento tenuto tenuto tra Alba e Asti nel marzo 2018 e volto alla promozione di Moscato d’Asti e Asti Docg, nocciole e miele.

A organizzare i diversi momenti de "La Dolce Valle" era stata l’omonima associazione tra enti costituita per l’occasione. Bosticco, che ai tempi guidava il Consorzio dell’Asti Docg, tra i principali sponsor dell’iniziativa, aveva assunto la presidenza del sodalizio cui la Procura Antifrode Europea imputa una gestione poco limpida dei fondi comunitari utilizzati per finanziare l’iniziativa, secondo gli stessi inquirenti rendicontati alla Regione Piemonte in una misura superiore alle spese effettivamente sostenute per circa 200mila euro.

Nel marzo scorso la Procura aveva comunicato la fine delle indagini, giungendo a chiedere l’archiviazione – richiesta accolta dal Gip Federico Belli – del sindaco di San Martino Alfieri Andrea Gamba, secondo soggetto coinvolto nell’indagine, nel suo caso nella sua veste di amministratore della Promoagroservice, società che aveva fatto da braccio operativo nell’organizzazione della manifestazione.

Negli stessi giorni la Corte di Cassazione aveva accolto la richiesta dei legali di Bosticco – l’avvocato Mignano e la collega Luisa Pesce – di annullare con rinvio al Riesame il sequestro dei fondi nei confronti di Bosticco, per il quale si attende ora di conoscere le richieste della Procura dopo l’avviso di fine indagini. 

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