Il Nazionale

Cronaca | 03 maggio 2023, 09:23

Rapinavano e rubavano nei supermercati di Gallarate: in manette due uomini

Si tratta di un 40enne residente in città e del suo complice, un 74enne domiciliato a Cavaria con Premezzo, entrambi già noti alle forze dell'ordine: sono accusati di una decina di colpi, tra tentati e andati a segno, per un bottino totale di circa 3mila euro tra alimentari e oggettistica

Rapinavano e rubavano nei supermercati di Gallarate: in manette due uomini

L’impunità crea serialità, ma alla fine il conto (della spesa) arriva ed è anche salato. Si potrebbe sintetizzare così la vicenda che ha visto protagonisti un quarantenne gallaratese ed il suo complice, un 74enne residente a Cavaria, entrambi volti noti alle forze dell’ordine. 

Nell’ultimo biennio, con un collaudato modus operandi replicato in diversi supermercati e grandi magazzini di Gallarate, i due hanno portato a casa un bottino consistente.

Il copione era sempre lo stesso: il più giovane entrava, faceva incetta di ogni ben di dio, talvolta pagava qualche articolo, preferendo passare dalle casse automatiche dove disponibili, e appena guadagnata l’uscita fuggiva a bordo dell’autovettura condotta dal più anziano, che nel frattempo restava fuori ad aspettarlo. 

Il lavoro certosino dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate, coordinati dal dott. Ciro Vittorio Caramore, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, ha permesso di mettere in relazione tutti gli eventi che, se analizzati singolarmente, avrebbero avuto conseguenze sicuramente meno afflittive rispetto al peso che si ricava dalla lettura della vicenda analizzata nella sua interezza.

Ma andiamo con ordine, l’ultimo episodio, il più grave, perché questa volta si è trattato addirittura di una rapina, risale al dicembre del 2022, quando la coppia si era presentata presso il supermercato di una nota catena.

Dopo aver rubato un bel po’ di alimenti ed averli nascosti nelle tasche del giubbotto, il 40enne ha raggiunto le casse ed è stato fermato dall’addetto alla vendita, che si era accorto che qualcosa “non andava”.

Dopo averlo minacciato che se non lo avesse lasciato andare gli avrebbe dato una lezione, vedendo che il cassiere non lo mollava, il giovane gli ha dato il ben servito sferrandogli un pugno in faccia, dopo di che ha raggiunto l’uscita ed è fuggito a bordo dell’auto su cui lo aspettava il complice. La vittima è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari dell’Ospedale Sant’Antonio Abate.

Dall’analisi dei filmati di videosorveglianza dell’esercizio e dalla raccolta delle ulteriori testimonianze i Carabinieri sono riusciti a restringere il campo e ad individuare i due complici.

Gli ulteriori approfondimenti, anche grazie alla preziosa collaborazione delle società di vigilanza che curano la sicurezza per le catene dei supermercati, hanno consentito di raccogliere ulteriori e corposi elementi che hanno permesso di inchiodare i due uomini alle loro responsabilità per altri 10 furti, tra tentati e consumati, commessi in altrettanti esercizi commerciali.

Consistente il bottino complessivo asportato ed in parte recuperato, per un valore stimato che si aggira almeno sui 3.000 euro , tra generi alimentari ed oggettistica.

Per il giovane, che dovrà rispondere anche di ricettazione, si sono aperte le porte del carcere di Busto Arsizio, mentre il complice è finito agli arresti domiciliari.

Redazione

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