Pallanuoto. Nicosia rilancia subito la RN Savona: "La finale di Budapest sia un punto di partenza" (VIDEO)

"Se ci guardiamo dietro, tutte le partite che abbiamo fatto, forse dalla primissima del girone a Oradea quando abbiamo perso di 5 contro una squadra di tutto rispetto ma comunque del nostro livello, non avremmo mai messo la mano sul fuoco sulla nostra squadra. Questo dev'essere un punto di partenza per tutti noi, per tutti i giovani che ci hanno creduto fino alla fine, e anche se ci sono stati tanti errori in questa finale faccio i complimenti ai nostri avversari perché sono stati fin dal primo momento di ottima qualità, di grandissimo agonismo".

Deluso per il risultato ma orgoglioso per quanto mostrato dalla Rari Nantes Savona nel corso dell'avventura europea. Gianmarco Nicosia analizza la finale europea persa con il Vasas ma con la capacità di guardare avanti nel percorso di crescita dei biancorossi: "Dispiace perché è sempre una finale e l'oro lo vuoi portare a casa - continua il portierone romano - auspico che in questa società ce ne siano altre migliaia di prove di questo genere, che fanno ben sperare: meglio esserci sempre che non esserci mai".

Un forte senso di appartenenza alla causa savonese e la concentrazione rivolta ai prossimi impegni caratterizzano il pensiero del numero uno della Rari: "Andiamo incontro ad un finale di stagione che ci potrebbe permettere il prossimo anno di rivivere questo momenti, belli o brutti che siano - le parole conclusive di Nicosia - lo sport è questo, non si vince sempre e nemmeno i grandi campioni lo fanno. Dobbiamo chiudere la stagione nel miglior modo possibile per proiettare questa squadra, che è arrivata in finale di Coppa Len conquistando una medaglia d'argento veramente sudata e sono orgoglioso di dirlo, alla prossima stagione più agguerrita di prima. Magari con un altro mio gol? Sì - la risposta con il sorriso - però stavolta voglio vincere in finale".