È terminato senza incidenti il corteo del Primo Maggio a Torino. Una “notizia”, dopo anni di tensioni. Eppure anche quest’anno non sono mancati episodi “eclatanti”, destinati a far discutere.
È il caso delle bandiere della Nato, dell’Europa e degli Stati Uniti brigate sul palco dallo spezzone sociale. Una volta salito sul palco, il gruppo costituito dai centri sociali della città ha intonato slogan contro la guerra e srotolato striscioni contro le istituzioni comunitarie e internazionali.
Eclatante il gesto delle bandiere in fiamme, bruciate quando i sindacati avevano già lasciato la piazza.
Durante il corteo, alcuni manifestanti hanno invece sfilato con un fantoccio del primo ministro Giorgia Meloni con il braccio teso. Un richiamo chiaro al fascismo.
La polizia ha seguito da lontano i manifestanti, accompagnandoli senza alcuna tensione. Decisivo in tal senso il ruolo della Fiom e di Sinistra Ecologista, che hanno sfilato con lo spezzone sociale e garantito per una manifestazione pacifica.
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