Spaccate nei negozi, furti di mezzi e danneggiamenti a Savona: custodia cautelare per due fratelli minorenni

L’attività investigativa effettuata dalla Squadra Mobile e coordinata dalla la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Genova, ha portato a individuare due fratelli, entrambi minorenni, quali presunti responsabili di numerose spaccate ai danni di diverse attività commerciali di Savona, avvenute nei primi mesi dell'anno.

Gli episodi avevano suscitato una certa preoccupazione sia tra gli abitanti che tra gli esercenti savonesi, i quali avevano sporto diverse denunce e lanciato svariate richieste di intervento all'Amministrazione, tanto che la polizia si era messa immediatamente sulle tracce degli autori. Le indagini avevano rapidamente portato l’attenzione degli investigatori sulle tracce dei due fratelli.

Le ipotesi investigative avevano trovato riscontro anche dalla visione di alcuni filmati delle varie telecamere di videosorveglianza installate negli esercizi pubblici.

Le attività commerciali tuttavia non erano stati il solo "oggetto" delle loro attenzioni: i due, oltre all'azione nei negozi, si sono resi talvolta responsabili del furto di auto e moto, che poi utilizzavano per spostarsi. In alcune circostanze avevano anche danneggiato e occupato dei camper, utilizzandoli come rifugio temporaneo.

I giovani, in più occasioni erano stati trovati in possesso di coltelli, anche di grosse dimensioni, e avevano reagito con violenza ai controlli dei poliziotti.

Fra i numerosi fatti balzati all’attenzione della cronaca, l’episodio del filo di nylon teso da una parte all’altra di via Corradini, che aveva causato la caduta di un giovane motociclista, ma che avrebbe potuto portare a conseguenze ben più gravi. Per tale fatto i due erano stati denunciati dai poliziotti delle Volanti.

Per tutti questi episodi, i poliziotti della Squadra Mobile avevano richiesto l’emissione delle misure cautelari, nei confronti dei due minori, emesse nei giorni scorsi dal gip.