Il Nazionale

Cronaca | 26 aprile 2023, 11:19

Omicidio di via Polleri, gli abitanti del Carmine: "Urla da settimane, qui è allarme spaccio"

Di Palo, da alcune settimane, era ospite di una donna in un appartamento di salita San Bartolomeo che, secondo gli inquirenti, sarebbe al centro della lite che ha scatenato la furia di Giribaldi

Omicidio di via Polleri, gli abitanti del Carmine: "Urla da settimane, qui è allarme spaccio"

"Da settimane sentivo urla, liti continue tra un uomo e una donna, ieri sera ho capito il perché". A parlare con La Voce di Genova è una donna, abitante del Carmine, dove ieri il camallo no vax Filippo Giribaldi, 42 anni ha ucciso con un colpo di pistola l'ex militante di CasaPound Manuel Di Palo, 38 anni.

Da alcune settimane Di Palo era ospite di un appartamento di salita San Bartolomeo del Carmine, dove viveva una donna di circa 50 anni. Proprio lei secondo gli inquirenti sarebbe al centro della lite che ha scatenato la furia di Giribaldi che ha sparato a Di Palo più volte prima di raggiungerlo con un colpo al cuore in via Polleri.

Il motivo è passionale quindi, ma c'entra anche lo spaccio. "Cocaina", sussurrano gli abitanti. "Qui su c'è un giardino dove la sera spacciano, abbiamo già avvertito le forze dell'ordine", raccontano. Nessuno però ha visto o sentito niente ieri, almeno così dicono ai cronisti presenti da ieri alla ricerca di informazioni. "Vi indico il palazzo, ma non voglio essere coinvolta", ci dice una abitante che racconta delle liti tra la donna e Di Palo: "Usava parole rivendicative", racconta.

L'indagine è affidata al sostituto procuratore Eugenia Menichetti, il caso è già risolto: c'è una vittima, un assassino e il movente. Ora gli abitanti chiedono che non succeda mai più.

Francesco Li Noce

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