Il Nazionale

Cronaca | 23 aprile 2023, 16:10

Addio al grande produttore di farine Giuseppe Chiavazza, co-fondatore della Molino fratelli Chiavazza

Aveva 86 anni. Aveva fondato l’azienda nel 1955 a Casalgrasso con il fratello Bartolomeo, negli anni diventata una delle più significative aziende molitorie italiane. Da piccolo aveva iniziato la professione nella panetteria di famiglia. Il funerale mercoledì 26 aprile

Addio al grande produttore di farine Giuseppe Chiavazza, co-fondatore della Molino fratelli Chiavazza

Addio ad un grande produttore di farine a livello nazionale.

E’ morto nella sua abitazione a Casalgrasso Giuseppe Chiavazza co-fondatore della Molino fratelli Chiavazza, uno fra i più importanti impianti molitori italiani di farine e prodotti per il consumo domestico e professionale, in attività da 68 anni.

Da quando, nel 1955 a Casalgrasso  lui e il fratello Bartolomeo, scomparso nel 2009, diedero vita alla storica azienda prendendo in gestione il vecchio molino a palmenti, acquistato, una ventina d'anni prima, dal padre Luigi e dallo zio Andrea.

Classe 1936, Giuseppe Chiavazza  aveva 86 anni.

Esempio di capacità di lavoro e inventiva cuneesi, molto stimato a livello imprenditoriale, aveva prima maturato la sua esperienza nela panetteria  di famiglia, all’ingresso del paese. 

Dopo la morte del fratello  Bartomeo, aveva assunto la carica di presidente dell’azienda che ora conta tre stabilimenti produttivi: nel  cuneese a Casalgrasso e nel torinese a Pancalieri e a Carmagnola.

Azienda che è  diventata leader del mercato delle farine, fornitrice di alcune importanti catene della distribuzione organizzata, del settore pizza, di professionisti ma anche di panificatori casalinghi che acquistano il pacchetto dalla grafica molto diventata famigliare.

Il funerale avrà luogo mercoledì alle 15 nella parrocchia di Casalgrasso con partenza dal Molino. Il rosario nella stessa parrocchia martedì 25 aprile alle 20,30.

Visite al defunto presso l'Rsa Morelli di Casalgrasso lunedì e martedì 9-12 15:30-18, mercoledì 9-11.

Vilma Brignone

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