Il Nazionale

Cronaca | 13 aprile 2023, 06:57

In vacanza con oltre 400mila euro in contanti in valigia: per tre passeggere scoperte a Malpensa scatta il maxisequestro

Le tre donne, provenienti dall'Indonesia, non hanno dichiarato di trasportare con sé valuta ben oltre il limite consentito. Sottoposte a controllo, i funzionari dell'Agenzia delle Dogane e i militari della Finanza hanno scoperto il denaro. Quasi 200mila euro sono finiti sotto sequestro

In vacanza con oltre 400mila euro in contanti in valigia: per tre passeggere scoperte a Malpensa scatta il maxisequestro

I funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari della Guardia di Finanza dello scalo aeroportuale di Malpensa, nell’ambito delle attività di contrasto al traffico internazionale di valuta, hanno intercettato in tre diverse operazioni e posto sotto sequestro una somma pari a 199.765 euro, complessivamente trasportata da passeggere in arrivo su un unico volo proveniente da Jakarta (Indonesia)

La somma sequestrata corrispondente alla metà dell’importo complessivo di ben 429.530 euro in contanti, al netto dei 10.000 euro consentiti per ciascuna passeggera, che tre cittadine indonesiane, in ingresso in Italia per un periodo di vacanza, avevano tentato di introdurre illecitamente senza adempiere agli obblighi di dichiarazione previsti in materia valutaria.

Alla domanda di rito su eventuali somme di denaro, titoli o altra merce da dichiarare, le passeggere avevano risposto negativamente. Le tre sono comunque state sottoposte a controllo da parte degli agenti, i quali hanno scoperto che tutte e tre le donne nascondevano mazzette nei bagagli al seguito, composte da banconote di grosso taglio (principalmente 500 e 100 euro), detenute in parte anche in franchi svizzeri.

Nello specifico, le passeggere fermate venivano trovate in possesso rispettivamente di somme pari ad 196.820, 120.260 e 112.450 euro.

Date le ingenti somme di denaro contante detenute e non dichiarate, le stesse non hanno potuto optare per la cosiddetta oblazione volontaria prevista per il rinvenimento di somme non eccedenti i 40.000 euro, motivo per cui si è proceduto al sequestro del 50% delle eccedenze trasportate, ciò a garanzia del pagamento della sanzione amministrativa che sarà comminata formalmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, avverso la quale, entro dieci giorni, potranno proporre opposizione.

 

Il risultato di servizio dimostra il costante impegno e la sinergia tra Adm e la Guardia di Finanza presso lo scalo varesino a salvaguardia degli interessi economico-finanziari, nazionali e comunitari, specie in un periodo, quello delle festività pasquali, dove l’afflusso di passeggeri registra un notevole incremento.

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