E' stata disposta l'autopsia sul cadavere di Elvis Komino, il quarantenne deceduto la notte scorsa nell'incendio che ha devastato la sua abitazione di corso Vittorio Emanuele a Cardè. A disporla la dottoressa Alessia Rosati, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Cuneo.
Sul posto sono ancora in corso i rilievi, condotti anche dal Reparto investigazioni Scientifiche dei carabinieri.
Le indagini sul cadavere, trovato nel letto al secondo piano della casa, dovranno accertare le cause del decesso. Un incidente? Un gesto anticonservativo? O altro? Da parte degli inquirenti c'è massimo riserbo sulla vicenda.
Komino, di origini albanesi, viveva in quella abitazione dall'inizio della pandemia: aveva raggiunto la madre e il fratello, con cui avrebbe convissuto fino a qualche mese fa. In pochi lo conoscevano in paese, quasi nessuno gli aveva parlato.
Al momento dell’incendio, si trovava solo in casa.
L’allarme è scattato alle 22 con la chiamata alla centrale dei vigili del fuoco di Cuneo. Sono immediatamente partite squadra dal capoluogo, oltre a quelle inviate da Saluzzo e Barge, che una volta giunte sul posto hanno dovuto lavorare a lungo prima di avere ragione delle fiamme.
Sul posto anche le forze dell’ordine ed alcune ambulanze del 118. L’intervento si è concluso intorno alle 4 di stamattina, con la constatazione del decesso del 40enne albanese.
Il video del rogo
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