Dopo un aggravamento delle condizioni di salute registrato negli ultimi giorni, si é spenta venerdì 31 marzo Irene Garelli.
Monregalese di residenza, lavorava per il consorzio Monviso Solidale ed era referente dell'ufficio infanzia della sede di Fossano, con competenza anche a Savigliano.
Classe 1962, è stata per anni la professionista che con competenza e profonda disponibilità ha accompagnato decine, probabilmente centinaia di famiglie nel percorso adottivo, coordinando le equipe all'uopo costituite caso per caso.
Profonda conoscitrice di tutta l'evoluzione legislativa correlata al mondo di adozioni e affidamenti, ha promosso con il consorzio per cui lavorava, le campagne "ti stavo aspettando. Un pezzo di strada insieme", per la sensibilizzazione dei cittadini sul tema dell'affidamento e sulla possibilità di accogliere in casa bambini e ragazzi i cui genitori si trovino temporaneamente in difficoltá.
All'annuncio della triste notizia dato sulla pagina social del Consorzio, che ha pubblicato una sua foto accompagnata semplicemente dalla didascalia "Ciao Irene", sono stati innumerevoli i commenti con messaggi di cordoglio di colleghi, amici e famiglie che ha seguito nel difficile percorso adottivo.
Al profondo impegno lavorativo, ha unito passione politica sia per la propria città, partecipando e ricoprendo ruoli organizzativi nel collettivo di Mondovì in Movimento, sia a livello più ampio, approfondendo e elaborando una posizione critica nei confronti del percorso legislativo che ha portato alla legge cosiddetta "allontanamento zero".
La vita privata di Irene Garelli l'ha vista suo malgrado protagonista di una serie di gravi lutti, che l'hanno segnata e ai quali ha sempre reagito con risolutezza e nuova energia per quello che, oltre che come un lavoro, affrontava come una passione.
Subì infatti dapprima la precoce perdita del marito, e, pochi anni fa, nel 2019, morí improvvisamente il figlio Federico, di soli trent'anni. Un evento che colpí molto la comunità monregalese e che, gioco forza, incise profondamente sulla vita di Irene.
Gianpiero Piola, presidente generale del consorzio socio-assistenziale: "Una perdita concretamente insostituibile! E non é un modo di dire... Un'esperienza e una modalità di lavoro affinata negli anni, che l'ha portata a conoscere, collaborare, affiancare quasi tutti i colleghi, ciascuno per la propria competenza. Non esagero se dico che praticamente tutti i nostri collaboratori - siamo una grande famiglia, duecento persone -, compreso l'intero consiglio di amministrazione, mi hanno cercato increduli alla notizia. La competenza maturata nel trattare con le tantissime realtà coinvolte nel settore di cui si occupava, a partire dall'ente Regione, sarà difficilmente sostituibile. É davvero un duro colpo. Il mio pensiero va alla famiglia che abbraccio e cui mando un sentimento di cordoglio unitario da tutti noi!"
Irene Garelli lascia il figlio Giulio. I dettagli delle esequie sono in via di definizione.
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