Il Nazionale

Cronaca | 28 marzo 2023, 08:42

Bando Affitti, controlli del comune di Savona: 6 i segnalati alla guardia di finanza

I controlli hanno riguardato 84 nuclei familiari di altrettanti beneficiari su 756 nuclei di percettori di contributo

Bando Affitti, controlli del comune di Savona: 6 i segnalati alla guardia di finanza

Sono 7 le persone che non avevano i requisiti per ottenere il Bonus Affitti e il comune di Savona ne ha segnalati sei alla guardia di finanza.

Nei giorni scorsi gli uffici di Palazzo Sisto hanno effettuato un'attività di controllo sulle dichiarazioni sostitutive fornite dai beneficiari della prestazione denominata "Fondo Sociale Affitti" relativa all'anno 2020.

Il Comune di Savona, è infatti tenuto ad effettuare i controlli, a campione ed in tutti i casi in cui sorgano dei fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell'atto di notorietà. Il Settore Attività Sociali ed Educative comunale ha quindi controllato, come soggetto erogatore di prestazioni sociali agevolate, una certa percentuale delle dichiarazioni rese relativamente a soggetti cui é stato concesso per l'anno 2020 il contributo a sostegno della locazione (Fondo Sociale Affitti) anche in virtù dell'importo del valore dell'attestazione dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

I controlli hanno riguardato 84 nuclei familiari di altrettanti beneficiari su 756 nuclei di percettori di contributo. Il controllo di regolarità formale e sostanziale sulla veridicità delle dichiarazioni ha riguardato in particolare la composizione del nucleo familiare, la consistenza del patrimonio immobiliare e reddituale, la presenza di eventuali atti del registro, la presenza nel nucleo di soggetti con handicap, il possesso dei requisiti di accesso alla misura.

In 7 casi in cui i controlli hanno evidenziato incongruenze di vario tipo rispetto a quanto dichiarato nella domande di accesso al fondo, hanno proceduto a convocare gli interessati tramite una comunicazione di avvio del procedimento, assegnando il termine di 10 giorni per la presentazione di osservazioni, ulteriori dichiarazioni sostitutive e/o documentazione integrativa con lo scopo di risolvere le difformità riscontrate.

In un caso, il Servizio comunale si attiverà per la revoca del contributo erogato e per le procedure conseguenti, in quanto dai controlli espletati sulla pratica é emersa l'assenza di requisiti di ammissione al contributo, pur in presenza di un I.S.E.E. conforme e l'interessato, in sede di audizione, ha fornito motivazioni insufficienti a giustificare le criticità rilevate nella dichiarazione sottoposta a controllo.

Nei restanti 6 casi in cui gli interessati non si sono presentati al contraddittorio, il comune procederà alla segnalazione alla Guardia di Finanza per ulteriori accertamenti ed eventuali azioni conseguenti, in particolare sul patrimonio mobiliare.

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