Sbarchi e migranti. Anche Torino e il Piemonte osservano con interesse l'evolversi della situazione a Lampedusa. E come spiega il prefetto, Raffaele Ruberto, "il riparto è nazionale. Per noi è un'emergenza che definire importante è un eufemismo. Ma alla fine riusciamo sempre a dare a tutti un pasto e un letto e anche di più".
300 gli arrivi attesi a Torino
Per quanto riguarda le cifre, "in tutto saranno 300 gli arrivi e Torino ne assorbirà un 40-45% e sappiamo che per il futuro potrebbero arrivarne altri. Siamo pronti e fin qui siamo sempre riusciti".
Ruberto: "Chi arriva di solito resta"
Qualche novità riguarda la sensazione della permanenza degli stranieri che arrivano sul territorio. "Quelli che arrivano, di solito restano. Anche i siriani, che di solito sono coloro che si fermano poco, finiscono per trattenersi. Questo forse ci conforta nella nostra organizzazione dell'accoglienza dei richiedenti asilo".
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