Traffico di migranti tra Valceresio e Svizzera, per il "passatore" tunisino multa da 84mila euro

Condannato per traffico di migranti al confine tra Valceresio e Canton Ticino. Il 16 dicembre 2021, intorno alle ore 20 una pattuglia della polizia locale, impegnata in attività di contrasto ai reati predatori, avevano una vettura sospetta con targa francese che procedeva ad alta velocità in direzione svizzera.

Gli agenti della polizia locale del Monte Orsa, operativa nei comuni di Viggiù, Clivio e Besano, avevano deciso di eseguire un controllo e si erano messi al seguito dell’auto sospetta, che aumentando la velocità e aveva imboccato in una via sterrata a fari spenti.

Raggiunto il veicolo gli agenti avevano notato a bordo, oltre al conducente, ben cinque passeggeri. Immediatamente era arrivata sul posto una seconda pattuglia in rinforzo. Tutti i passeggeri erano risultato irregolari sul territorio e provenienti dalla Siria, mentre il conducente, di 33 anni, era di origine tunisina e residente nel Napoletano.

L'uomo era stato subito arrestato in flagranza di reato per la violazione sulle norme del testo unico dell’immigrazione, in quanto svolgeva la cosiddetta attività di passatore di migranti verso il nord Europa ed associato al carcere di Varese. La vettura invece era stata posta sotto sequestro.

L’arresto era stato quindi convalidato e la Procura della Repubblica di Varese aveva delegato la successiva attività d’indagine alla Squadra Mobile di Varese che aveva confermato l’attività illegale del tunisino, il quale in cambio di denaro garantiva il trasporto dei migranti da Milano alla Germania.

Con sentenza del Tribunale di Varese del novembre scorso il passatore, a seguito di patteggiamento, è stato condannato a 6 anni di reclusione e 84.000 euro di multa e la vettura veniva confiscata.

L'episodio va ad inquadrarsi all’interno di una più ampia strategia di collaborazione tra la Polizia di Stato, Squadra Mobile di Varese e la Polizia Locale del Monte Orsa