Udienza rinviata per un’omessa notifica. Era successo a dicembre ed è ricapitato mercoledì scorso, 15 marzo, quando il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Asti Federico Belli avrebbe dovuto esprimersi sulle tre richieste di rinvio a giudizio avanzate dal sostituto procuratore Gabriele Fiz sulla vicenda delle presunte irregolarità nello svolgimento di un concorso pubblico per titoli ed esami bandito dall’Asl Cn2 e finalizzato alla nomina di un dirigente alla farmacia dell’ospedale di Verduno (leggi qui). Il Gup si è invece visto costretto a prendere atto dell’ennesimo vizio nelle comunicazioni alle parti sollevato dai difensori delle tre persone coinvolte nel procedimento, ora rinviato al prossimo 31 maggio.
Tra i destinatari della richiesta di rinvio a giudizio il dottor Mario Scipione Sanò, 52 anni, originario di Conselve in provincia di Padova, dal 2014 direttore della stessa farmacia ospedaliera prima di venire nominato nel giugno 2022 alla direzione generale dell’Asl di Biella. Al dirigente, che del concorso presiedeva la commissione esaminatrice, si contesta non soltanto di non rinunciato all’incarico "vista la sussistenza di una situazione di incompatibilità per motivi personali" con la candidata risultata poi vincitrice della selezione, e con la quale sarebbe stato legato da una relazione sentimentale, ma anche di aver rilevato segreti d’ufficio nel fare conoscere alla stessa le tracce possibili oggetto della prova scritta e della successiva prova pratica.
Il dottor Sanò è difeso dall’avvocato albese Roberto Ponzio, mentre le altre due persone indagate sono patrocinate dagli avvocati Cinzia Nardelli di Torino e Ferruccio Rattazzi di Asti. "Il concorso – dichiara l’avvocato Roberto Ponzio – è stato vinto dalla candidata più meritevole. Il mio assistito non ha comunicato ad alcuno la traccia dei temi. Si propone di dimostrare di avere sempre tenuto un comportamento corretto, trasparente, imparziale e rispettoso delle istituzioni".
Cronaca | 20 marzo 2023, 18:43
Truccato il concorso per la farmacia di Verduno? Ancora un’omessa notifica, risalta l’udienza preliminare
Il Gup costretto a un nuovo aggiornamento dopo quello disposto nello scorso dicembre. L’ex responsabile della struttura ospedaliera, ora direttore generale a Biella, tra i tre soggetti di cui la Procura di Asti aveva richiesto il rinvio a giudizio
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