Col senno di poi, è sempre tutto più facile. Ma nessuno si immaginava prima delle qualifiche di Jeddah, in Arabia Saudita, che Max Verstappen avrebbe avuto nel mezzo del Q2 un problema alla trasmissione di una Red Bull che sembrava destinata a dominare anche questo fine settimana, e invece si troverà costretto a partire dalla quindicesima posizione della griglia, o dal fondo se dovesse cambiare degli elementi che portano in penalità secondo regolamento.
Che è quello che è stato costretto a subire Charles Leclerc, con quelle dieci posizioni di penalità già annunciate in settimana per aver sostituito elementi della power unit Ferrari. La qualifica del monegasco è stata comunque buona, con un secondo posto reale trasformato in dodicesimo domani in griglia. Una Ferrari che nelle prove libere è andata molto di conserva sulle velocità di punta, forse temendo ancora qualcosa sull'affidabilità.
La pole position a Jeddah è di Perez con la seconda Red Bull. Accanto a lui ci sarà Fernando Alonso con l'Aston Martin. Seconda fila per Russell su Mercedes e per l'altra Ferrari di Sainz. Red Bull ancora nettamente migliore in prestazioni, ma l'affidabilità domani sarà il vero banco di prova. Per loro, per Ferrari, per tutti.
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