Arrivano buone notizie dal CTO di Torino, presso cui è ricoverato da alcuni giorni un nomade quindicenne che sarebbe rimasto folgorato dal contatto con dei cavi dell’alta tensione. Come già riportato in un precedente articolo, vista la gravità delle ustioni riportate, i medici si sono visti costretti ad amputargli entrambe le mani, riservandosi la prognosi.
Che questa mattina è stata sciolta: il ragazzo è stato stubato e svegliati ed è cosciente. Pertanto, pur permanendo il dramma della doppia amputazione subita, non rischia più la vita. La nuova prognosi è di 120 giorni.
Cronaca | 13 marzo 2023, 10:45
E’ fuori pericolo il ragazzino rom folgorato dall’alta tensione
Questa mattina i medici del CTO lo hanno ‘stubato’ e hanno sciolto la prognosi. Resta da definire la dinamica dell’episodio
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