Si sarebbe potuto evitare che la tromba d’aria che si è abbattuta ieri, venerdì 10 marzo, a Ponte Marmora, scoperchiasse parte del tetto dell'ex centrale Enel?
A rispondere, il giorno dopo, oggi 11 marzo, il sindaco Giorgio Reviglio. Dalle sue parole emerge una situazione di nota criticità della struttura.
Il primo cittadino spiega: “Erano tre anni che facevamo presente la situazione di criticità della palazzina dell'Enel, criticità che non riguardano soltanto la parte del tetto travolta dalla tromba d’aria. Ricordo ancora la riunione in Provincia. Non posso dire che la nostra richiesta di intervenire con dei lavori non avesse trovato accoglimento, il problema è che i tempi burocratici sono lunghissimi.”
I permessi da parte della Sovrintendenza e tutte le necessarie autorizzazioni, a detta del sindaco, sono infatti arrivati soltanto nell’ultimo quadrimestre del 2022 e con l’inizio della bella stagione avrebbero dovuto iniziare i lavori.
“Fortunatamente non sono state coinvolte delle persone” - conclude Reviglio - “Auspico che quanto purtroppo è accaduto sia la molla per iniziare il prima possibile i lavori di messa in sicurezza di questa struttura.”
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