Si svolgeranno lunedì 13 marzo, alle ore 9.30 nella cattedrale Basilica-Duomo di Savona, i funerali di Fabrizio Manitto, il 29enne che ieri sera ha perso la vita in un incidente stradale in via Scotto a Savona.
Sono ore di lutto e commozione per la scomparsa del giovane che lavorava nella Compagnia Unica Lavoratori Portuali di Savona. E proprio all'ingresso del porto savonese è stato appeso uno striscione: "Ciao Fabry" il messaggio scritto sopra, una delle numerose testimonianze di cordoglio che si stanno susseguendo nelle ultime ore.
"Sarai sempre tra di noi fratello quel tuo numero di chiamata in porto il 189 quello prima del mio lascerà un vuoto incolmabile che riempiremo con tutti i ricordi e le risate di questi anni passati insieme. Ti voglio bene ... sempre", si legge nel ricordo di un collega.
"Lo ricorderemo sempre per il suo sorriso, l'ottimismo e quella marcia in più con cui affrontava le difficoltà della vita. Una bella persona oltre che un ottimo lavoratore, lascerà un vuoto in tutti noi. Aveva progetti per il fututo e una vita davanti, poveri anche i genitori e la sorella. Una perdita difficile da accettare. Fabrizio era un grande, uno di noi, resterà Camallo del Porto. Lo accompagneremo verso la sua ultima chiamata" il ricordo de "I Camalli de-Sanna".
Intorno alle 18.30 di ieri, venerdì 10 marzo, il 29enne in sella al suo scooter era diretto verso l'Aurelia quando percorrendo via Scotto ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi sull'asfalto.
Purtroppo all'arrivo dei militi della Croce Bianca e dell'automedica del 118 non c'era già più nulla da fare, i soccorsi non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Sul posto sono poi intervenute la polizia stradale e la polizia locale per i rilievi del caso.
Fabrizio Manitto lascia la mamma Laura, Roberto, la sorella Chiara, la nonna Francesca, la zia Daniela oltre ai parenti tutti.
Commenti