Nascoste nella vegetazione c’erano due gabbie trappola, realizzate artigianalmente, e un laccio a scatto teso tra un albero e il terreno. Nei guai è finito il proprietario di quella porzione di bosco in località Belvedere, sulla collina di Pinerolo. L’uomo è stato denunciato per bracconaggio.
Le trappole sono state scoperte qualche giorno fa e venerdì 3 marzo sono intervenuti i carabinieri forestali di Pinerolo, il servizio di polizia metropolitana della e gli agenti della vigilanza venatoria della Lac di Pinerolo.
Hanno verificato come il sito fosse monitorato da apparecchi di videosorveglianza e l’hanno smantellato, sequestrando il materiale. I carabinieri sono poi risaliti all’identità del proprietario dell’area, denunciandolo per la cattura di fauna selvatica mediante trappole, che è vietata. Dalle prime valutazioni pare che i marchingegni servissero per catturare dei cinghiali.
Lac Pinerolo invita a segnalare casi trappole o di abbattimenti illegali di animali selvatici all’indirizzo vigilanza.lac.pinerolo@gmail.com.








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