Le cronache nazionali riportano con una certa frequenza notizie su aggressioni e minacce ai danni di personale in servizio su convogli e presso le stazioni ferroviarie, nonché di reati commessi a bordo degli stessi treni ad opera, nella maggioranza dei casi, di bande formate da giovanissimi. Il problema esiste da tempo ed è trasversale su tutto il territorio nazionale: da tempo i carabinieri della Compagnia di Luino sono impegnati in attività preventive in prossimità delle stazioni, specie quelle più distaccate e necessariamente prive di specifici servizi di vigilanza.
In questo contesto si inscrive la denuncia in stato di libertà di un 17enne dell’Alto Varesotto, che, nel primo pomeriggio del 16 dicembre scorso, a bordo di un convoglio Trenord proveniente da Varese e diretto a Laveno Mombello, aveva utilizzato, per futili motivi, uno spray urticante provocando uno stato di malessere a diversi passeggeri ed a causa del quale il treno è rimasto fermo per circa 40 minuti presso la stazione di Cittiglio per consentire le cure sanitarie alle vittime.
Nell’immediatezza il minore era riuscito a farla franca, allontanandosi velocemente prima dell’intervento dei carabinieri della Stazione di Laveno Mombello. Le successive indagini, condotte dai carabinieri di Cuvio, corroborate da testimonianze e dalle immagini degli impianti di videosorveglianza, hanno però consentito di individuare nel giovane il presunto responsabile del deprecabile gesto.
Il 17enne è stato quindi denunciato alla Procura per i Minorenni di Milano per l’ipotesi di reato di interruzione di un pubblico servizio e quanto verrà eventualmente ravvisato dall'autorità giudiziaria.
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