Nulla di fatto in Sala Rossa a Palazzo Tursi. I sindacati e i manifestanti se ne sono andati dalla sala del Consiglio Comunale senza una risposta dall’amministrazione comunale.
La seduta è stata interrotta dal presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba dopo le polemiche dell'opposizione sulla mancata risposta dell'assessora ai servizi dell'infanzia Marta Brusoni, sostituita dal collega vicesindaco e assessore al bilancio Pietro Piciocchi.
A quel punto i circa 300 manifestanti che dalle 14 si sono radunati davanti a Palazzo Tursi sono arrivati all’ingresso del Consiglio Comunale per insistere e chiedere risposte chiare alla giunta Bucci.
Dopo circa un’ora di pausa e sospensione il presidente Cassibba è rientrato in aula per dichiarare la seduta chiusa. Una decisine che ha riacceso la rabbia di consiglieri d’opposizione e manifestanti.
Il sindaco Marco Bucci intanto sta incontrando i rappresentanti sindacati per far chiarezza sulla vicenda.
“Oggi, a causa del comportamento dei gruppi di minoranza non rispettosi delle regole durante la seduta del consiglio comunale, il presidente del consiglio è stato costretto a convocare una conferenza dei capigruppo sospendendo l’attività dell’aula - scrivono i gruppi di maggioranza in una nota congiunta - Tale riunione è stata disertata dai capigruppo della minoranza: ciò ha di fatto impedito il proseguimento dei lavori del consiglio comunale. Una condotta gravissima che non si è mai verificata nella storia del Comune di Genova. I consiglieri di minoranza hanno di fatto impedito all'organo rappresentativo della città, il consiglio comunale, di lavorare, violando il regolamento: un vero attentato alla democrazia.
Inoltre, è stato disatteso anche un accordo preso nella conferenza dei capigruppo che si è tenuta questa mattina dove si era stabilito di incontrare i lavoratori a fine seduta.
La mancata presenza dei capigruppo di minoranza alla riunione ha di fatto impedito il proseguimento della seduta lasciando i lavoratori senza una risposta in aula alla loro questione. Le risposte ai lavoratori verranno fornite dall’amministrazione in un successivo comunicato entro la serata”.
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