Addio alla ciminiera centrale dell’ex Ferriere di Oneglia, rinviate a causa del vento le operazioni di demolizione. "Si riproverà non appena possibile, condizioni meteo permettendo", assicurano i tecnici. Presenti sul posto il sindaco Claudio Scajola, e l'assessore all'Urbanistica, il vicesindaco Giuseppe Fossati.
Una decisione, quella della demolizione, voluta dall’Amministrazione e duramente contestata dai comitati cittadini e da alcuni gruppi politici che avevano organizzato una manifestazione per dire “no” all’abbattimento.
Il sindaco Scajola, nonostante le proteste, ha evidenziato come sussistesse “una grave carenza di sicurezza” e “un concreto pericolo di ribaltamento della ciminiera” prendendo in prestito le parole scritte nella relazione dell’ingegner Napoli del Politecnico di Torino.
L’intervento di demolizione è stato affidato alla ditta General Smontaggi Spa, con sede a Novara, “mediante la riduzione sostanziale della altezza e demolizione delle parti pericolanti”.
Nella determina del Comune era stato precisato che l’affidamento sarebbe diventato efficace “solo dopo la conclusione della verifica, con esito positivo, circa il possesso dei requisiti di ordine generale e speciale dell’aggiudicatario e dopo l’acquisizione del nulla osta da parte del Ministero per i beni e le attività culturali Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, Province di Imperia e Savona”.
Una volta demolita la ciminiera nell’area è previsto un intervento urbanistico di sviluppo commerciale.
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