Cielo grigio da giorni, ma su Torino - come nel resto del Piemonte - non è scesa praticamente una goccia di pioggia. E dopo l'estate torrida con poche precipitazioni, anche questi autunno ed inverno non verranno ricordati per l'abbondanza di neve o fenomeni temporaleschi. E da più parti è stato lanciato l'allarme siccità. A rassicurare gli animi è Paolo Romano, presidente di Smat, società a capitale interamente pubblico che gestisce il Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognatura, depurazione) in 290 Comuni della Città Metropolitana per oltre 2,2 milioni di abitanti.
"A Torino situazione migliore dell'estate 2022"
"La siccità - ha spiegato Romano, a margine di Biennale Democrazia - in effetti c'è, la viviamo giornalmente. Se confrontiamo oggi la situazione di Torino con quella dell'estate scorsa, che era molto critica, vediamo come attualmente sia migliore". "Bisogna capire - aggiunge - la prossima estate come sarà. Oggi non ci sono forme di limitazione sull'uso dell'acqua, abbiamo quantitativi sufficienti".
"Risparmiati 500 litri al secondo"
È chiaro però, come conferma Romano, che se la mancanza di precipitazioni perdurerà per tutta la fine dell'inverno e la primavera sarà necessario "verificare con i cittadini come limitare i consumi". E su quest'ultimo fronte i residenti della Città Metropolitana, nell'estate 2022, si sono dimostrati virtuosi. "I cittadini - spiega il Presidente di Smat - hanno risparmiato 500 litri al secondo di acqua. L'invito è fare un uso consapevole della risorsa idrica".
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