Sentimentali e telefoniche, il trucco delle specchietto e la tecnica dell'abbraccio. Queste alcune delle truffe esposte ieri dalla Questura di Savona in comune nella Sala Rossa dando così vita ad una serie di incontri informativi per sensibilizzare anziani e non sul tema.
Il Commissario Capo e Dirigente delle Volanti Sergio Felici e il Dirigente della Squadra Mobile Vito Innamorato hanno forniti dati consigli utili e illustrato quindi le più comuni modalità di raggiro utilizzate dai truffatori, ricordando che il primo dei suggerimenti da tenere a mente è sempre quello di rivolgersi in caso di necessità o dubbio, al numero di emergenza unico europeo 112.
Nel savonese, come spiegato da Felici, nell'ultima settimana ad esempio sono state tre le telefonate per segnalare le truffe nel savonese. Una piaga che giornalmente colpisce le persone più fragili.
"I truffatori sfruttani le abitudini delle persone e i buoni sentimenti, la generosità. Non cedete mai quindi delle truffe che portano alle richieste economiche, persone sconosciute che vi chiedono soldi sono delinquenti" ha detto Vito Innamorato.
Tra le diverse truffe telefoniche e non, ci sono quelle legate ai finti operatori Inps/tecnico dell'Acquedotto e di una società di gas oltre al finto avvocato/figlio/nipote/amico del figlio/notaio/addetto della banca. Spazio poi al raggiro del finito sinistro stradale o dello specchietto rotto, nei pressi delle banche e degli uffici postali e con la tecnica dell'abbraccio o dove rovesciano qualcosa addosso alla vittima. Attenzione anche alle fasulle mail in arrivo dalle banche.
Una signora presente nel pubblico ha ricordato che un'amica hanno tentato di truffarla con la tecnica del falso primario che ha chiesto dei soldi per la figlia gravissima in ospedale. Per questo nonostante non ci sia cascata i problemi psicofisici non stanno purtroppo mancando.
"Abbiamo richiesto un finanziamento tramite un progetto degli uffici con la polizia comunale per avere uno psicologo dedicato. Sarà presente nel presidio degli agenti in Piazza del Popolo, due o tre volte alla settimana per cercare di dare aiuto" ha spiegato l'assessore alla sicurezza e alla polizia locale Barbara Pasquali.
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